Radio Marconi è una radio con sede a Milano la cui esperienza è iniziata nel 1977 col nome Radio A, passata poi per Novaradio A e Circuito Marconi insieme ad altri editori. Oggi ha una programmazione musicale “adult contemporary” e molti programmi condotti in diretta che toccano argomenti di interesse per Milano e Lombardia, oppure offrono una lettura locale dei temi nazionali e globali. Ha un canale a diffusione regionale su FM e DTT e una seconda rete FM e DTT dedicata 24 ore su 24 alla musica classica. Le concessioni ministeriali sono di tipo commerciale ed entrambe le radio trasmettono anche in streaming.
Di proprietà della Novaradio A S.r.l., Radio Marconi è una delle voci della Diocesi di Milano, che territorialmente abbraccia le province di Milano, Lecco, Varese, Como e Monza Brianza. Radio Marconi ha un segnale che dalla postazione di Valcava raggiunge anche ampie aree limitrofe come quelle di Bergamo, Lodi e Cremona, Pavia con l’Oltrepò, Novara e parte del Piemonte Orientale e dell’Emilia. È una radio cattolica ma plurale e attenta alla sensibilità di tutti.
In tempi recenti, Radio Marconi ha trasferito la sua sede e realizzato ex novo la sua infrastruttura tecnica, basandola sulla rete AoIP Livewire con il sistema Axia per i mixer e il routing dei segnali. L’attenzione tuttavia non è solo per la tecnologia, ma anche per le nuove opportunità che essa apre agli ascoltatori e agli inserzionisti pubblicitari.
Marconi Open, il progetto Digital Audio al servizio di Milano e Lombardia
«L’approccio di Radio Marconi è informativo, formativo e culturale – ha dichiarato Fabio Brenna, direttore responsabile -. Prediligiamo le aree dell’attualità, del sociale, insieme ad un’informazione religiosa non scorporata dagli altri temi propri della vita quotidiana. I nostri contenuti parlati possono quindi essere valorizzati, dopo la trasmissione in diretta, anche sotto forma di audio on demand. Sono infatti contenuti “verticali” e curati che hanno senso di esistere anche fra l’amplissima offerta di podcast dentro piattaforme terze. Molti sono rilevanti solo in Lombardia, ma parliamo di un mercato che per popolazione è un sesto di quello italiano e sul piano economico è il più importante».
Alcuni programmi, come le interviste e gli approfondimenti, si prestano all’ascolto in modalità podcast con una validità temporale relativamente breve e collegata a quanto è di attualità, ma hanno aggiornamenti frequenti, cumulando quindi i download di più episodi. «Una coda più lunga è certamente possibile con programmi quali “Abendmusiken”, dedicato alla musica classica – prosegue il direttore -, o le interviste agli artisti o le rubriche come “Parole per capirsi”, dove alcuni esperti affrontano svariati temi a partire dalla spiegazione di una parola chiave: dalla ripresa post pandemia all’antropologia, dall’educazione finanziaria alla politica internazionale».
Altri contenuti possono dare origine anche a dei servizi innovativi. «Le sei edizioni quotidiane del giornale radio locale alimentano, ad esempio, la nostra nuova skill per il sommario quotidiano su Alexa, “Notizie di Milano e Lombardia”, che permette ai cittadini di sapere cosa stia succedendo intorno a loro semplicemente chiedendo “Alexa, quali sono le ultime notizie?”. E questa è solo una delle applicazioni possibili; l’abbiamo realizzata per estendere il nostro servizio e non richiede alcuna fase di lavoro aggiuntiva né ai giornalisti, né ai tecnici, aspetto importante visto che abbiamo una struttura snella e dobbiamo garantire continuità e qualità per tutto l’arco della giornata», ha concluso Brenna.
Il “motore”: Radio on Demand di Open Radio
Radio Marconi già da qualche tempo riproponeva, esclusivamente sul suo sito Internet, l’ultima puntata dei suoi programmi principali, grazie alle funzioni di registrazione automatica in background di DJ Pro, il suo software di emissione.
Marco Camozzi, responsabile tecnico, spiega come è avvenuta l’implementazione del servizio Radio on Demand di Open Radio: «In precedenza utilizzavamo un comune server FTP dove caricavamo, sovrascrivendoli, i file con le registrazioni dei programmi appena terminata la loro trasmissione in diretta. Il sito radiomarconi.info contiene dei widget con player che richiamano i file audio da URL statici. Ci mancavano però diverse funzioni, che con Open Radio abbiamo ora a disposizione: la possibilità di misurare i download, di pubblicare i nostri contenuti su altre piattaforme e di indicizzarli con il nostro dominio Internet aziendale anche su Google. Open Radio ci offre anche un Content Manager per eventuali interventi manuali e altre opzioni».
«Abbiamo immediatamente agganciato Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts e TuneIn, dove i nostri programmi escono con il brand Radio Marconi appena dopo la trasmissione in FM, senza necessità di intervenire manualmente – prosegue Camozzi -. Ci è bastato configurare la nuova destinazione per l’upload dei file audio, formattando opportunamente i loro nomi, e tutte nuove funzioni hanno preso rapidamente avvio».
L’integrazione del servizio Radio on Demand nella filiera distributiva di Radio Marconi non ha richiesto modifiche sostanziali al sito Internet. «Il software di Open Radio – spiega Rinaldo Ratti, webmaster – ha diverse funzioni che permettono di creare dei link statici per richiamare automaticamente i file audio di specifici episodi. Ad esempio, un URL statico può reindirizzare alla puntata di una rubrica quotidiana trasmessa nel più recente martedì, o ad uno specifico segmento fra quelli in cui viene divisa la puntata di un programma lungo o, ancora, andare indietro nel tempo di un certo numero di puntate richiamando, ad esempio, la quartultima pubblicata. È quindi bastato sostituire gli URL statici nei widget del nostro sito Internet per collegare l’Open Radio Cloud al posto del precedente hosting».
Milano e Lombardia su Alexa
Open Radio ha infine realizzato e pubblicato due skill per il sommario quotidiano di Alexa, con titoli che intenzionalmente privilegiano le diciture “Notizie di Milano e Lombardia” e “Appuntamenti di Milano e Lombardia” rispetto al marchio Radio Marconi, considerato che il pubblico a cui ci si rivolge con questo touchpoint potrebbe non essere già fidelizzato sul marchio. Anzi, con questa iniziativa ci si vuole allargare a nuovi profili di utenti, di fatto riutilizzando l’audio già disponibile che ha un formato adatto anche a contesti diversi.
Possibilità di monetizzazione
Un aspetto certamente importante è la possibilità offerta da Open Radio di abbinare automaticamente degli spot pubblicitari come preroll a ciascuna puntata di programma pubblicata per l’ascolto on demand, anche selezionando specifici programmi interessati dalle campagne pubblicitarie in Digital Audio fra tutti quelli pubblicati.
«Questo ci permette di valorizzare economicamente il nostro lavoro come audio on demand, ma anche di confrontarci sul mercato con una nuova offerta di servizi digitali che la radio tradizionale non potrebbe altrimenti offrire. Stiamo iniziando a presentare “Marconi Open”, questo è il nome che abbiamo all’offerta commerciale in Digital Audio, e a distanza di pochi giorni dall’installazione del software abbiamo già online una piccola campagna basata su degli spot in preroll, pertinente con l’indirizzo editoriale e il target di Radio Marconi», ha concluso Camozzi.
Risorse impiegate
Radio on Demand
Distribuzione automatica multi piattaforma
Skill
Software per Alexa
SoundCast
AdServer/SSP
Touchpoint collegati
Proprietà dell'editore
Sito Web radiomarconi.info
Smart speaker
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Smartphone, tablet e altri device
Dispositivi con Alexa
Aggregatori di podcast
Apple Podcasts, Amazon Music, TuneIn e altri
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